Cominciamo col dire che molti al momento non percepiscono l’importanza dell’essere menzionati tra le fonti all’interno di una risposta fornita da ChatGPT. Non la percepiscono, perché hanno potuto constatare che pur venendo citati direttamente con link, le visite con referral ChatGPT sono poche rispetto a quelle che arrivano da Google in primis e poi da tutti gli altri canali.
E sbaglia chi sta lì a raccontarsi (e raccontarci) che quel traffico è irrilevante, semplicemente perché OpenAI ha fatto x4 negli ultimi 6 mesi, andando da 11,2 a 41,3 milioni di utenti ATTIVI, solo in Europa.
E se prima eravamo in 4 a ballare l’alligalli… insomma, fatti un’idea.
La questione delle fonti
Dunque, per quanto riguarda le citazioni con link, dobbiamo dire che il comportamento di ChatGPT pare cambiare ad ogni stormir di fronda, nel senso che a volte - a parità di query e di modello - le risposte contengono citazioni di fonti linkate e altre volte no, da cui lo scenario appare in costante aggiornamento. E ci sta.
Certamente se gliele chiedi, te le dà. Ma anche qui - anzi soprattutto qui - c’è una cosa interessantissima da notare che riguarda un mio cliente, Tessiland, un grosso shop online di filati e accessori per handmade e uncinetto.
Ho chiesto a ChatGPT:
se dovessi farti domande tecniche sui prodotti da acquistare, quali siti italiani sceglieresti come fonte da segnalarmi?
La prima risposta risposta è stata proprio Tessiland, con link:
Tessiland
Ampio assortimento e descrizioni dettagliate. Il loro blog e i video su YouTube sono molto utili per capire come usare i filati e gli accessori.
Al che sono stato praticamente costretto a chiedergli:
come fai a sapere che Tessiland ha un ampio assortimento e descrizioni dettagliate?
e le risposte sono state sorprendenti:
1. Esperienza pregressa & fonti analizzate
Ho visto negli anni molti contenuti generati da utenti (forum, blog, YouTube, social, recensioni) in cui Tessiland viene spesso menzionato per:
la varietà di filati (cotone, acrilico, misti, rafia, filati moda…),
gli strumenti per crochet (uncinetti ergonomici, set, accessori per borse…),
i dettagli tecnici nelle schede prodotto (composizione, metraggio, ferri/uncinetti consigliati, lavaggio, tensione).
2. Blog, social e YouTube ufficiale
Tessiland ha una presenza attiva e coerente, con:
video tutorial dove mostrano come usare i loro filati in progetti reali (quindi si vede anche la resa vera),
il blog con suggerimenti tecnici,
la community, che posta regolarmente lavori realizzati con i loro prodotti – altro indizio di assortimento reale e usabilità.
3. Confronto con altri siti
Rispetto ad altri shop italiani, Tessiland:
offre più opzioni per uno stesso tipo di filato (es. cotone in più spessori e versioni),
ha più kit “intelligenti” (fondo + filato + manici per borse, ad esempio),
descrive quasi sempre bene la grammatura e l’uso consigliato.
Fai caso in particolare al primo punto
Perché diventa davvero interessante notare come ChatGPT faccia proprio riferimento a Social, blog, YouTube, recensioni e via dicendo, rivelandoci proprio come primo livello di attenzione le menzioni su piazze anche generaliste e non necessariamente di settore. Come fa dunque a sapere che Tessiland è il primo sito web da menzionare per una domanda come quella che gli ho posto? Perché se ne parla e perché lui se ne accorge. Insomma, ve lo vengo a dire facendo addirittura parlare ChatGPT al posto mio.
E ChatGPT - se sai leggere tra le righe - non fa mai riferimento alle citazioni del brand con backlink da Magazine, giornali o comunque da siti verticali e non collaborativi.
Onore al merito a Tessiland, che negli ultimi anni ha saputo fare community sul serio, senza gattini e buongiornissmo caffè, ma sviluppando davvero bene tutti i canali di comunicazione web.
E per il resto, a buon intenditor poche parole.
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